Descrizione
Gli avvenimenti del passato accaduti nel Comune di Furnari sono stati così raccontati perché legati tra di loro, come le maglie di una stessa catena.
Gli abitanti del paese, per potere condurre una vita dignitosa si dovettero adattare a qualunque tipo di lavoro.
Nella descrizione della vita sofferta in cui erano costretti a vivere gli abitanti del passato, ho cercato di mettere sul foglio bianco tutti i miei ricordi del passato e, quando mi sorgeva qualche dubbio ho consultato quanto di prezioso ha scritto e pubblicato lo storico furnarese Lorenzo Chiofalo.
Conoscere il vissuto dei nostri antenati, credo non faccia tanto piacere, anche perché conobbero la vera e pura povertà.
I veri protagonisti del racconto sono stati i figli del popolo, quelli che hanno capito che per fare dimenticare il passato, era necessario uscire da quel tunnel di sofferenze e di privazioni che il popolo di Furnari da tempo sopportava.
I promotori sono stati alcuni giovani amici furnaresi.
Di comune accordo istituirono la filodrammatica furnarese con lo scopo e l’obiettivo di preparare delle recite che venivano saltuariamente presentate nel Teatro comunale di Furnari.
L’iniziativa ebbe un enorme successo, per il costante impegno dei fratelli Ninì, Peppino e Maria Privitera e dei fratelli Enrico e Cosimo Iannelli, ai quali si sono associati molti giovani amici furnaresi.
La filodrammatica rimase in piena attività per alcuni anni, sarebbe a dire sino a quando si aprirono le frontiere.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.