Descrizione
Una dolorosa trafila di ammazzati ritorna e si concentra ora, nei Cani di Didyme, in un nuovo volto dell’enigma Sicilia, quello di Martin, il protagonista, che potrebbe essere una giovane vittima di mafia. In una vicenda, frutto della fantasia dell’autore, alimentata, come nella Spoon River Anthology, dal colloquio con una persona scomparsa, è proprio questo sospetto il pungolo che, misterioso, si profila dietro il testo. Questo fertile, variegato racconto lungo, è dominato dall’idea di una giustizia messa sotto scacco da depistaggi e pressioni che agiscono nell’ombra, e fanno sì che il risarcimento giunga tardivo, inadatto a colmare l’urlo di dolore di chi è stato spazzato via, cancellato da un terrore orrendo e invisibile.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.